Dic 152019
 

Alejandro Sala _ Townscape
venerdì 20 dicembre ore 21
Athesis Museo Veneto Fotografia di Boara Pisani
Piazza Athesia 6 _ Boara Pisani PD

Direttamente dall’autore
TOWNSCAPE

Sono passati 35 anni in cui le mie immagini ritraevano gli spazzi urbani delle città Americane. Dopo anni dedicate alla fotografia documentaria nel mondo del fotogiornalismo, dallo sport alla produzione di immagini editoriali, oggi parte del mio lavoro si focaliza  sulla documentazione e transformazioni  degli spazzi urbani.

“Townscape” tradotto con la espressione di “Paesaggio Urbano”, in cui nell sua traduzione conserva su la forza concettuale dell’ accostamento tra la conformazione della città e la  sua immagine, derivata attraverso l esperienza dirette degli spazi urbani, percepiti. e memorizzate non come semplici  fotografie non come somma di elementi privi d’ interrelazioni significative, ma come insieme, in cui le persone esprimono sia la loro storia, come la loro identità.

Detroit forma parte di un lavoro paziente sulle “Spazzi Urbani” iniziato molti anni fa, con Rob Krier, e James Stirling quando ero un giovane studente d’ aarchitettura… gli occhi che sano vedere parafrasando Le Corbusier. L arte d’osservare la città  e suoi mutamenti nel tempo raccontate in un scorcio del Midwest Americano.

Detroit per decenni fu il simbolo dell’industria manifatturiera Americana. Dall’ estate del 1967 la divisione tra bianchi e neri segnò una ferita profonda, gli 60 e 80,segnarono un deflusso della borghesia verso sobborghi residenziali, una mutazione che portò la città di Detroit ad essere
una delle città più violente degli Stati Uniti. Dalla Globalizzazione degli Anni Novanta alla crisi dell’industria dell’ auto degli Anni 2000 la concorrenza asiatica mise in “ginocchio” e fuori mercato il made in USA.

Tutto fece sì che nel luglio del 2013, l’amministrazione cittadina con un debito di 18 miliardi di dollari, dichiarasse il suo fallimento, il più grande fallimento di una municipalità statunitense. Quella città semi deserta, “post atomica”, oggi è in via di trasformazione, la sua condizione demografica è in aumento, il tasso di disoccupazione è calato dal 28,3 per cento all’
8,3 essendo in aumento il numero di aziende e la relazione tra servizi e manifattura, cosi come l’export.

Una nuova era è iniziata oggi a Detroit che attira talenti ed intelletti, la città è tornata a ripopolarsi e a lavorare. La Stazione centrale “Detroit Michigan Station”, per decenni, rappresentò il luogo in cui sapevi di essere arrivato. Con una popolazione di due milioni di abitanti negli anni 50, dove arrivavano 180 treni al giorno. Ma una volta uscito l’ultimo
treno, divenne un luogo dove la speranza se ne andò… Il cuore di Detroit sta iniziando a battere….una nuova era è iniziata

BIO
Alejandro Sala inizia in Argentina nel 1977 come fotografo freelance per importanti media, coprendo una vasta gamma di eventi come politica, sport e notizie, lavorando in Europa, Australia e Sud America. Ha studiato fotografia prima a Urbino e dopo in Svizzera. Alejandro Sala ottiene un master in architettura nel 1989 e fotografa il mondo da oltre 35 anni. Fondatore dell’agenzia fotografica apspressimage, è membro attivo della (NPPA), National Press Photographers Association USA, e della (PSA) Photographic Society of America. Le sue immagini sono state pubblicate in diverse agenzie di stampa e in diverse riviste e pubblicazioni online: Getty Images, Gamma, France Press,Associated Press, 7C Corriere della Sera, National Geographic, agenzia Zoom, Alamy News UK… Nel 2016 è stato selezionato per Magnum Photos “First Impressions Portfolio Review” presso Visa Pour l’Image (Francia). La sua serie “Patagonia” Patagonia Unknown, Patagonia When the world finished, è stata esposta in mostre internazionali ed è molto ricercata nel mondo del mercato dell’arte.  Molti dei progetti fotografici editoriali sono diventati libri.  Nel 2018 ha continuato un nuovo progetto sulla rappresentazione ed interpretazione degli spazi urbani, che fa nuovamente convergere la fotografia con la sua formazione di architetto. Attualmente lavora a diversi progetti in Sud America e in Australia.