Ottavio Melato

 

Ottavio Melato

Buso (RO)

 

E’ nato ad Agna (PD) nel 1948. Ha realizzato in passato diverse personali a Rovigo (Gran Guardia, Sala Celio) ed in altre località del Polesine e del Padovano. Numerose le collettive alle quali ha partecipato. Una sua opera fa parte della collezione “Pinacoteca Pietro Favaro” di Stanghella (PD).

Artista eclettico, si trova a suo agio in una grande varietà di stili e tendenze. Riesce infatti a spaziare da una paesaggistica che riproduce fedelmente la realtà con dovizia di particolari, all’astrattismo più puro, passando attraverso una vasta gamma di stili intermedi.

Sabrina Pizzo

Quei colori bruciati dal sole, lavati da piogge lontane: quei colori che provocano euforia e disperazione nei grandi maestri dell’impressionismo francese, li troviamo in Melato. La sua pittura fitta di pennellate sicure e, armoniose sembra rappresentare tutto il sentimento racchiuso nel suo cuore. Le emozioni che l’artista sente non appena coglie le sfumature dei paesaggio polesano dorato dal sole o velato da una nebbia malinconica ,vengono rappresentate con estrema dolcezza utilizzando la forza dei blu, dei rossi e dei gialli amalgamati con la dolcezza dei verdi sfumati, ombreggiati da pallide forme che sembrano cantare mistiche melodie. La rappresentazione delle campagne, dei casolari, degli alberi spogli in un paesaggio silenzioso dove tutto è riparato dal sonno, nasce da lunghi silenzi che accompagnano il senso acuto e preciso dei l’osservazione che si trasferisce sulla tavolozza regalandoci immagini sublimi. E quando il suo estro artistico si accosta alla creazione di geometrie e il segno diventa dominante, quando la forma esprime la rappresentazione cosmica dell’arte, anche in quei momenti è il colore che scoppia sulla tela e fa nascere il sentimento forte della natura che si fonde con il canto malinconico delle campagne invernali. La pittura di Melato è una pittura di natura che dalla natura coglie l’ebbrezza e la malinconia, la dolcezza e la brutalità. E’ una pittura che rivive in pennellate impressionistiche che regalano intense emozioni. E’ rappresentazione di una realtà rurale che è mutata nel tempo, ma che mai scomparirá; una realtà che l’artista ci propone nell’essenzialità dei colore permeato da un romanticismo che infiamma il sentimento e dona quell’appagante serenità che sfocia nel sogno dell’uomo.

Guido Signorini

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