Mag 302015
 

Alla riunione di ieri sera, 29 maggio, presentazione della famiglia Matteotti e ritratto a tutto tondo di Giacomo Matteotti. Al pregiato documentario realizzato per il 90.mo dell’assassinio (1924-2014), l’illuminante e preziosa presentazione e commento degli autori che hanno mostrato l’attualità del pensiero modernissimo ed internazionale di Matteotti. Una vista spesa negli agi di una dinastia di produttori e commercianti di ferramenta, scesi dal trentino nelle Basse delle bonifiche, poi diversificate nel prestito e compravendita di terreni, ma che non girava lo sguardo dalle condizioni miserrime dei contadini e del sottoproletariato a cui nei fatti Giacomo si spendeva perché avessero di diritto e nei fatti istruzione, migliori condizioni e consapevolezza che li portasse a conoscere e scegliere anche del governo nelle loro comunità. Il solo fatto che il voto fosse diritto di chi pagava le tasse, e sapeva leggere e scrivere, escludeva tre quarti della popolazione che viveva non per sua scelta analfabeta e in miseria. Un assassinio paragonabile a quelli contro Dalla Chiesa, Falcone e Borsellino per l’eco che ebbe, compreso un incombente scandalo di bische e petroli dove il l’oro nero angloamericano foraggiò le camicie nere e i Savoia.

Ringraziamo gli autori che ci hanno fatto dono di una copia del documentario, sono stati omaggiati con volumi di nostra produzione del progetto Terrisaurum.